Fondo transizione industriale - Invitalia
05 Febbraio 2025
08 Aprile 2025
Contributo a fondo perduto
fino al 45%
Artigianato, Industria
Tutte
Il Fondo Transizione Industriale, promosso da Invitalia, sostiene le imprese italiane nel miglioramento dell’efficienza energetica e nell’uso sostenibile delle risorse attraverso contributi a fondo perduto.
Programmi ammissibili
I programmi di investimento proposti o devono essere volti a perseguire:
- una maggiore efficienza energetica nell’esecuzione dell’attività d’impresa
- un uso efficiente delle risorse, attraverso una riduzione dell’utilizzo delle stesse anche tramite il riuso, il riciclo o il recupero di materie prime e/o l’uso di materie prime riciclate
Le agevolazioni
Le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo a fondo perduto.
Per gli investimenti relativi all’installazione di impianti da autoproduzione di energia sono concesse agevolazioni pari al:
45% per gli investimenti nell’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili o di idrogeno rinnovabile o alla cogenerazione ad alto rendimento.
30% per gli investimenti finalizzati alla realizzazione di impianti di stoccaggio e per quelli destinati alla cogenerazione diversa da quella di cui sopra.
Uso efficiente delle risorse
Per gli investimenti relativi all’uso efficiente delle risorse sono concesse agevolazioni pari al 40% delle spese ammissibili.
Termini e modalità di presentazione delle domande
a partire dalle ore 12.00 del giorno 5 febbraio 2025 e fino alle ore 12.00 del giorno 8 aprile 2025
Soggetti beneficiari
Le agevolazioni sono rivolte a imprese di qualsiasi dimensione e operanti sull’intero territorio nazionale.
I programmi di investimento di cui al comma 1 devono riguardare una sola unità produttiva dell’impresa proponente. Nella predetta unità produttiva deve essere svolta un’attività rientrante nel settore manifatturiero di cui alla sezione C della classificazione delle attività economiche ATECO 2007.
I programmi devono prevedere spese complessive ammissibili di importo compreso tra 3 milioni di euro e 20 milioni di euro.
Spese ammissibili
- suolo aziendale e relative sistemazioni (entro il 10% dell’investimento totale ammissibile)
- opere murarie e assimilate (nel limite del 40% dell’investimento totale ammissibile e solo se funzionali agli obiettivi ambientali)
- impianti e attrezzature varie di nuova fabbricazione
- programmi informatici, brevetti, licenze, know-how e conoscenze tecniche non brevettate
- eventuale formazione