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Contributi a fondo perduto per infrastrutture sostenibili nell’agricoltura.

26 Marzo 2025

Il Bando “Parco Agrisolare” è una misura per incentivare l’installazione di pannelli fotovoltaici nel settore agricolo. La gestione del bando è affidata al Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali con risorse pari a 1,5 miliardi di euro.

Il 40% delle risorse è destinato al finanziamento di progetti da realizzare nelle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

Il bando Parco Agrisolare si rivolge a:

  • imprenditori agricoli, sia quelli organizzati in forma individuale che in quella societaria
  • imprese agroindustriali
  • cooperative agricole che svolgano attività comprese nell’articolo 2135 del Codice Civile e le cooperative o loro consorzi di cui all’art. 1, comma 2 del decreto legislativo 18 maggio 2001, n. 228.

Non possano partecipare soggetti esonerati dalla tenuta della contabilità IVA con un volume annuo d’affari inferiore a € 7.000,00.

Vengono finanziate solo due tipologie di interventi:

  1. Acquisto e posa in opera di pannelli fotovoltaici, sui tetti di fabbricati, con potenza di picco non inferiore a 6 kWp e non superiore a 500 kWp.
  2. Miglioramento dell’efficienza energetica delle strutture agricole, come: Rimozione e smaltimento amianto sui tetti, Isolamento termico dei tetti, Costruzione sistema di aerazione connesso alla costruzione del tetto

La spesa massima ammissibile per singolo progetto è pari a euro 750.000, nel limite massimo di 1 milione di euro per singolo soggetto.

Quale agevolazione è prevista?

Un contributo a fondo perduto le cui intensità variano a seconda della tipologia di impresa e delle spese ammesse:

  1. Investimenti in attivi materiali e attivi immateriali nelle aziende agricole connessi alla produzione agricola primaria: contributo massimo per la Lombardia 40%; Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna 50%; altre regioni 40%
  2. Aiuti agli investimenti nel settore della trasformazione di prodotti agricoli: contributo massimo per la Lombardia 40%; Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna 50%; altre regioni 40%
  3. Aiuti agli investimenti alla trasformazione di prodotti agricoli in non agricoli, concessi in esenzione ai sensi del regolamento (UE) n. 651/2014: contributo massimo pari al 30% dei costi ammissibili.

Presentazione domanda entro il 27 settembre 2022