Decreto Aiuti-Ter 2022
Decreto Aiuti-Ter 2022
Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il testo che contiene alcune misure urgenti per la realizzazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
Il decreto Aiuti-Ter entrato in vigore il 24 settembre si compone di 44 articoli e contiene disposizioni urgenti in materia di politica energetica,
produttività, politiche sociali e per la realizzazione del PNRR.
Complessivamente, il decreto vale 14,1 miliardi di euro, e va a prorogare anche gli aiuti sotto forma di credito di imposta dedicati alle imprese, messe in difficoltà dall’inflazione.
Proroga del credito d’imposta per l’acquisto di energia elettrica e gas naturale.
Anche per i mesi di ottobre e novembre 2022 vengono previsti crediti d’imposta per l’acquisto di energia elettrica e gas a favore delle imprese; in particolare, si stabilisce:
- per le imprese energivore aumento del credito d’imposta dal 25% al 40% delle spese sostenute per la componente energetica acquistata e utilizzata nei mesi di ottobre e novembre 2022, se l’aumento del costo unitario medio del kWh del terzo trimestre 2022 supera di almeno il 30% il corrispondente valore del terzo trimestre 2019; l’agevolazione è riconosciuta anche alle imprese energivore che producono e autoconsumano energia elettrica;
- per le imprese non energivore aumento del credito d’imposta dal 15% al 30% delle spese sostenute per la componente energetica acquistata e utilizzata nei mesi di ottobre e novembre 2022, se l’aumento del costo unitario medio del kWh del terzo trimestre 2022 supera di almeno il 30% il corrispondente valore del terzo trimestre 2019;
- sempre per le imprese non energivore si stempera il requisito tecnico relativo alla potenza disponibile: per i consumi relativi ai mesi di ottobre e novembre è sufficiente disporre di un contatore di potenza pari o superiore a 4,5 kWh, contro i 16,5 kWh stabiliti precedentemente;
- per le imprese gasivore e non gasivore aumento del credito dal 25% al 40% per i consumi non termoelettrici di ottobre e novembre 2022.
Proroga riversamento credito d’imposta R&S.
Slitta al 31 ottobre 2022 (in luogo del 30 settembre) il termine ultimo per trasmettere all’Agenzia delle Entrate l’istanza per accedere al riversamento spontaneo del credito d’imposta sulla ricerca e sviluppo indebitamente fruito.
SACE e Fondo PMI: liquidità alle imprese per il pagamento delle bollette.
Per i finanziamenti concessi dalle banche alle imprese, per esigenze relative al pagamento delle bollette emesse nei mesi di ottobre, novembre e dicembre, la concessione di garanzie da parte di Sace e Fondo PMI sarà gratuita.
La garanzia Sace è gratuita e viene richiesta l’applicazione, al finanziamento, di un tasso di interesse che prenda come riferimento i BTP (ovvero un tasso calmierato). Per quanto riguarda il Fondo PMI, invece, viene previsto un incremento della percentuale di garanzia dal 60 all’80% dell’importo finanziato per il pagamento delle bollette.
Credito d’imposta acquisto carburanti per l’esercizio dell’attività agricola e della pesca.
Alle imprese esercenti attività agricola e della pesca e alle imprese esercenti l’attività agromeccanica di cui al codice ATECO 1.61 è riconosciuto, a parziale compensazione dei maggiori oneri effettivamente sostenuti per l’acquisto di gasolio e benzina per la trazione dei mezzi utilizzati per l’esercizio delle predette attività, un contributo straordinario, sotto forma di credito di imposta, pari al 20% della spesa sostenuta per l’acquisto del carburante effettuato nel quarto trimestre solare dell’anno 2022, comprovato mediante le relative fatture d’acquisto, al netto dell’imposta sul valore aggiunto.
Il contributo è riconosciuto anche alle imprese esercenti attività agricola e della pesca in relazione alla spesa sostenuta nel quarto trimestre solare dell’anno 2022 per l’acquisto del gasolio e della benzina utilizzati per il riscaldamento delle serre e dei fabbricati produttivi adibiti all’allevamento degli animali.
Contributo energia e gas per cinema, teatri e istituti e luoghi della cultura.
Al fine di mitigare gli effetti dell’aumento dei costi di fornitura di energia elettrica e di gas sostenuti da sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche e istituti e luoghi della cultura vengono stanziati 40 milioni di euro per l’anno 2022. Con decreto del Ministro della cultura, da adottare entro 30 giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto, sono definite le modalità di ripartizione e assegnazione delle risorse.