Il decreto aiuti (DL. 50/2022) diventa legge
Il decreto aiuti (DL. 50/2022) diventa legge e con questa approvazione vengono integrate alcune novità.
La prima e rilevante novità la troviamo nell’articolo 21 dove viene innalzata la misura del credito di imposta, dal 20% al 50%, per gli investimenti in beni strumentali immateriali tecnologicamente avanzati funzionali ai processi di trasformazione 4.0 (compresi nell’allegato B annesso alla legge n. 232/2016), effettuati a decorrere dal 1° gennaio 2022 e fino al 31 dicembre 2022 (ovvero entro il 30 giugno 2023, a condizione che ordine e parte del pagamento sia avvenuto entro la data del 31 dicembre 2022).
Per il bonus Formazione 4.0 invece, l’aliquota del credito d’imposta aumenta dal 50% al 70% per le piccole imprese e dal 40% al 50% per le medie imprese, la condizione per l’ottenimento del bonus è che le attività formative siano erogate da soggetti individuati dal Ministro dello sviluppo economico e che i risultati siano certificati secondo le modalità stabilite.
Altre novità
Riduzione IVA e oneri al 5% per il terzo trimestre 2022 sul gas metano per combustione usi civili e industriali nelle fatture per i consumi di luglio, agosto e settembre 2022.
Un milione di euro alle imprese esercenti servizi di trasporto di passeggeri con autobus di classe ambientale Euro V o Euro VI. Un decreto interministeriale, entro 90 giorni, dovrà stabilire le modalità di attuazione.
Prorogato al secondo trimestre 2022, per le imprese esercenti attività di pesca, il credito d’imposta al 20% della spesa per l’acquisto del carburante, comprovato da fatture e al netto IVA, già riconosciuto per il primo trimestre anche alle imprese esercenti attività agricola.
Dal 1° gennaio 2023, a carico dei titolari di concessioni di impianti di fonti energetiche geotermiche, un contributo pari a 0,05 centesimi di euro per ogni kWt di energia elettrica prodotta dal campo geotermico della coltivazione, per la realizzazione di progetti e interventi di sviluppo sociale, economico e produttivo dei Comuni in cui si trovano le concessioni. Un decreto interministeriale, entro 90 giorni, definirà i dettagli operativi.
Incentivi per efficienza energetica, sisma bonus, fotovoltaico e colonnine di ricarica. I crediti sono ora cedibili a tutti i correntisti titolari di partita IVA, che, in ogni caso, non potranno cedere a loro volta le somme acquisite dalla banca. La novità si applica anche alle vecchie cessioni o sconti in fattura comunicati all’Agenzia delle Entrate, fermo restando il limite massimo di cessioni.